La rete è composta da soggetti che cooperano al progetto di promozione, valorizzazione e commercializzazione per lo sviluppo del Territorio, scende in campo per rispondere alle sfide attuali in ambito digitale, dell’ecosostenibilità, dell’occupazione e della memoria storica.
Il Turismo delle Radici sfrutta canali innovativi, poichè la diffusione capillare delle informazioni e la ricerca dei documenti sulla storia familiare passerà dai siti web. Inoltre, gli amministratori dei piccoli borghi, i proprietari degli agriturismi, le famiglie attive nell’ospitalità diffusa possono utilizzare i social network per informare il turista delle radici.
Il turismo delle radici lascia indietro le mete toccate dai flussi turistici tradizionali, valorizzando aree meno conosciute e meno sviluppate dell’Italia, che possono così colmare il loro divario di crescita economica nel rispetto della propria natura rurale, in maniera ecosostenibile. La valorizzazione dei piccoli centri e delle campagne consente da un lato la ristrutturazione e il recupero di abitazioni e infrastrutture in disuso, dall’altro favorisce anche i fornitori di servizi e prodotti locali ed eno-gastronomici. Il turista delle radici è «ambasciatore» dei territori che custodiscono la sua storia familiare solitamente i piccoli borghi.
l’operatore turistico specializzato in viaggi delle radici è una figura nuova: per garantire un’offerta turistica di livello, un importante obiettivo è quello di promuovere la formazione di operatori del turismo delle radici, in coordinamento con le amministrazioni gli enti locali, gli operatori economici del settore turistico e le associazioni attive sul territorio. Stimolatre l’occupazione, in particolare quella giovanile, in aree colpite da progressivo spopolamento, che sono quelle preferite per il turista delle radici.
Correlata al Turismo delle Radici è la valorizzazione del ruolo della memoria. Le storie di emigrazione, sacrificio e successo degli avi sono un fermo punto di riferimento per gli italo-discendenti nei cinque continenti e riguardano l’interesse storico delle singole traiettorie umane raccontate nei documenti. L’obiettivo è quello di raccontare il vissuto comune a tutte le esperienze migratorie insieme ai racconti di viaggio o di lavoro temporaneo all’estero. Questo progetto rappresenta una ricca fonte di consultazione per i turisti delle radici, che potranno usufruirne anche prima di intraprendere il loro viaggio in Italia.