Il progetto prevede la realizzazione di manifestazioni ed eventi con diversi tematismi e obiettivi, che verranno organizzati sul territorio di Puglia Basilicata e Calabria e che saranno realizzati da marzo 2023 a gennaio 2024.Gli eventi vogliono avvicinare le comunità degli italiani nei vari Paesi del mondo, e promuovere le nostre città e i piccoli borghi da cui è partita l’emigrazione. Gli italiani all’estero avranno la possibilità di conoscere tutti i luoghi di provenienza, l’emigrazione diventare promozione culturale e turistica.
Manifestazioni gastronomiche, culturali, musicali, tour, incontri e dibattiti, esposizioni, incontri d’affari, workshop, missioni economiche.
Creare itinerari a cui abbinare esperienze personalizzate degustazioni di prodotti tipici o possibilità di svolgere attività artigianali o ancora di partecipare a sagre e feste locali.
Promuove esperienze di working holidays in Italia per i nostri connazionali all’estero: il turismo delle radici consente di ripartire da esperienze autentiche a contatto con il territorio, da proporre ai giovani oriundi italiani, esperienze chesostengono il lavoro artigianale e le filiere produttive.
Capace di coinvolgere le nostre comunità all’estero nell’individuazione delle strategie migliori per creare un’offerta turistica appropriata.
Musei dell’emigrazione italiana, favorendo la sistematizzazione delle attività dedicate all’approfondimento della storia locale, della lingua e della cultura italiana;
Digitalizzazione degli archivi delle anagrafi italiane, aumentando la domanda di documenti genealogici e relativi alla storia familiare;
Itinerari a cui abbinare esperienze personalizzate degustazioni di prodotti tipici o possibilità di svolgere attività artigianali o ancora di partecipare a sagre e feste locali, che inseriti in una “Guida”, permettendo al viaggiatore delle radici di studiare e documentarsi sul proprio itinerario prima di raggiungere la propria destinazione;